FRANCESCO ROSSI, IL GIORNALISTA PROFESSIONISTA EX ALLIEVO DEL VECCHI CI RACCONTA DELLA SUA GAVETTA

Francesco Rossi in visita al Vecchi

Francesco Rossi in visita al Vecchi

Giornalista professionista ed ex alunno del liceo Vecchi, Francesco Rossi, ha incontrato gli alluni del P.O.N. “giornalismo e comunicazione, la scrittura nel tempo del web” per raccontare la sua storia.

Si è diplomato nel 1984 quando il Vecchi occupava l’immobile nei pressi della Villa Comunale in cui oggi ha sede l’Istituto G. Bovio. All’epoca, i liceali erano poco più di 200 (al contrario degli attuali 600 e più) e le scorrerie più che frequenti:  “capitava spesso che compagni di classe marinassero la scuola per un giro in  villa comunale. Oppure ci si calava dalle finestre”, ci racconta.
Erano momenti di evasione, da una scuola, intesa come istituzione, fin troppo rigida: “All’epoca si bocciava facilmente, tanto è che, iscritti in 27 al primo anno di studi, ci ritrovammo agli esami di maturità in 11. C’era poco da scherzare”.

Proprio quegli anni, i fantastici “80’s” delle radio libere e delle prime tv private, hanno risucchiato Francesco Rossi nel mondo della comunicazione.

E la sua, quella che ci racconta, è la storia esemplare di una gavetta professionale, di quelle che oggi, a noi aspiranti giornalisti è negata.

Fu nei mesi successivi alla maturità e precedenti all’iscrizione alla facoltà di Scienze Politiche – “L’unica – spiega Rossi – che all’epoca forniva una formazione completa in termini umanistici e giuridici – che maturò la prima  occasione di praticantato”.

Nel 1985 iniziò a lavorare per “Radio Luna” (situava in via Andria). “ Ricordo una telefonata che mi raggiunse una sera, poteva essere  mezzanotte o l’una, mentre trasmettevo musica Jazz. Era la panetteria vicina, che mi chiedeva di smetterla col jazz: Volevano i melodici napoletani, la “musica sincera”.

Quella prima occasione fu però un banco di prova e così, notato dalle emittenti locali, prese a collaborare con diverse realtà dell’informazione locale. Si occupava di sport, girando l’italia da telecronista. “All’università  non ero quasi mai presente e passavo spesso il weekend fuori casa per seguire la (ormai ex) squadra di calcio femminile e quella maschile locali”.
Nel 1996 iniziò a lavorare con la testata “Bari Sera” – all’epoca unica testata pomeridiana – occupandosi di Cronaca e cronaca politica:  ulteriore occasione di gavetta tra le aule del tribunale.

Oggi lavora contemporaneamente per l’emittente televisiva Teledehon e sul web per il network live (gestisce Bisceglielive.it e Tranilive.it) , nonché per la testata tarantina www.tarantobuonasera.it

Internet è una benedizione per chi ha imparato le regole del giornalismo “di strada”. – ci racconta – Puoi essere ovunque e sempre, se sai fare bene il tuo lavoro”.

Stefania Lignola